Archivio Categoria: FLUID BOOKS

GIUSEPPE FEMIA “Natalina teneva le fila” (Albatros 2024)
nota di lettura di Laura Massacra

La vita (dello psicoterapeuta) come opera d’arte Poche cose al mondo risultano altrettanto interessanti come l’osservare la genesi di una scoperta nell’atto stesso del suo compiersi. In tal senso, l’opera del dottor Giuseppe Femia ci dischiude le porte della scoperta della psicologia umana sia attraverso un’esposizione di casi terapeutici, sia mediante la narrazione di un […]

ILARIA PALOMBA “Scisma”
Les Flaneurs Edizioni, 2024 Nota di Giansalvo Pio Fortunato

Di una vita resiste un filo di corpo e l’ombra di un’anima che traspira ancora il legame. Tale resistenza è impertinente, lenta, avvenente – a tratti – colta come il trionfo della disintegrazione. C’è sempre una resistenza nella corporeità: quel passato prossimo che ti afferma, con le luci e le radici degli altri, sul terreno […]

FRANCESCA LO BUE, “Il pellegrino dell’alba” 
nota di lettura di Rosa Rempiccia

Questa ultima opera della poetessa Francesca Lo Bue, edita nel 2023 dalla casa editrice Dante Alighieri, fa seguito ad altre raccolte pubblicate con la medesima casa editrice, ovvero Itinerari e I canti del pilota. Anche in questa ultima si conferma il tratto stilistico principale dell’autrice, ovvero lo scrivere e riscrivere gli stessi testi in due […]

ALESSANDRA CORBETTA “L’età verde”
Samuele Editore 2024 Nota di Marco Colletti

L’età verde, Samuele Editore, 2024, di Alessandra Corbetta è facilmente accostabile secondo i canoni proppiani al genere del poemetto fiabesco. Tali elementi strutturali sono talmente evidenti ed espliciti da far tuttavia scaturire il sospetto e l’impressione che la fiaba non ne sia la struttura primaria, bensì un colto mascheramento, così come i personaggi e le […]

ANNA MARIA CURCI
“Assolo dell’ortensia”, Macabor 2024
Nota di Irene Sabetta

Assolo dell’ortensia, ultima raccolta poetica di Anna Maria Curci, si offre al lettore come un frutto maturo o una pianta in piena fioritura. E non solo per il richiamo esplicito, sin nel titolo, al mondo vegetale ma, soprattutto, per la sua pienezza di stile e di contenuto. Dal primo testo all’ultimo, ogni singola parola sboccia […]

GIUSEPPE VETROMILE “Di non chiudere la porta stasera”
La Valle del Tempo 2024 Nota di Giansalvo Pio Fortunato

Esiste una frontiera che caratterizza la poesia di Giuseppe Vetromile: procreare la quotidianità.  Aldilà della pluriennale esperienza, che muove l’intuizione del nostro poeta, è inevitabile constatare il suo rilevantissimo auto-posizionamento rispetto alle diverse declinazioni che ogni raccolta può assumere. L’augurio che si può muovere, infatti, ad un poeta è proprio la capacità di riuscire ad […]

FRANCESCA DEL MORO “L.” Gattomerlino, 2024
Nota di Marco Colletti

Mi sono trovato recentemente a presentare alcune raccolte che affrontano lo stesso tema, ma da punti di vista differenti. Ad essere differente è il ruolo e l’identità dell’io poetico. Ma tutte convergono sull’idea o l’atto della morte, voluta o solo sospirata. Parlo del presagio della morte di cui è intrisa la poesia di Gabriele Galloni […]

“La lingua langue” di TIZIANA COLUSSO in un saggio critico di Sonia Giovannetti

Molto singolare e complessa appare l’opera poetica di Tiziana Colusso “La lingua langue” […] La poesia è davvero una geografia dell’anima, capace di rappresentare nel suo pathos generativo un senso generale del mondo nel quale ci accade di essere heideggerianamente “gettati”. A rivelarlo è innanzitutto la lingua, simbolo preminente del tempo storico, epifenomeno della sua “civiltà”, dei suoi umori, del suo rango.